Dopo lunghi mesi di test, il momento è finalmente arrivato: Android 12 è ufficiale. Già in primavera si vociferava del rilascio previsto per le prime settimane di ottobre e, infatti, la notizia ufficiale è arrivata già la prima settimana.
La novità è arrivata ma lascia un po’ tutti con l’amaro in bocca poiché il nuovo aggiornamento del sistema operativo pubblicato come parte dell’Android Open Source Project (AOSP) arriverà sugli smartphone solo in un secondo momento.
Sul blog di Google il 4 settembre si legge:
“Oggi stiamo caricando i sorgenti nell’Android Open Source Project (AOSP) e rilasciando ufficialmente l’ultima versione di Android. Tenete gli occhi aperti per l’arrivo di Android 12 su un dispositivo vicino a voi, a partire dai Pixel nelle prossime settimane e dai dispositivi Samsung Galaxy, OnePlus, Oppo, Realme, Tecno, Vivo e Xiaomi nel corso dell’anno“.
Ci sono voluti oltre 225.000 utenti, che provando la beta nel corso degli ultimi mesi, sono riusciti a generare oltre 50.000 bug report e aiutare a rendere Android 12 quello che è oggi.
“Più di 225.000 di voi hanno testato le nostre prime versioni su Pixel e sui dispositivi dei nostri partner, e ci avete inviato quasi 50.000 segnalazioni di problemi per aiutarci a migliorare la qualità del software. Apprezziamo anche i molti articoli, le discussioni, i sondaggi e gli incontri di persona in cui avete espresso i vostri pensieri, così come il lavoro che avete fatto per rendere le vostre app compatibili in tempo per il rilascio di oggi. Il vostro supporto e i vostri contributi sono ciò che rende Android una piattaforma così grande per tutti“
Come avevamo già anticipato con il rilascio della prima beta, la nuova grafica e l’aspetto tutto nuovo rappresenta sicuramente una grande svolta per il simpatico robottino.
Il nuovo design è sicuramente l’aspetto che colpisce più immediatamente, meno rigido cercando di mescolare minimalismo e grafica piatta del Material Design con delle nuove sensazioni emotive e tante tante personalizzazioni, per adattare tutto all’utente.
Uno dei punti principali di Android 12 è sicuramente quello che riguarda le novità introdotte dalla nuova Privacy Dashboard, in cui è indicato in maniera evidente e chiara, le app che hanno accesso al microfono, alla posizione e a tutti i dati sensibili.
Quando la fotocamera e il microfono sono in uso ci saranno degli indicatori a segnalarlo, facendo sì che per l’utente sia facile rendersi conto di tutto quello che sta avvenendo sul suo dispositivo e con la possibilità di revocare l’accesso.