Se hai visto la pubblicità in TV, in giro tutti sembrano averne uno ed il tuo collega non fa altro che parlarti di quanto sia fantastica la sua nuova Smart Home, è il momento di saperne di più sul dispositivo intelligente realizzato da Google. Google Nest, così come Google Home, permette di essere utilizzato sia come speaker di contenuti che per controllare altri dispositivi della casa con comandi vocali.
Se pensi che sia utile soltanto collegato ad altri dispositivi Smart ti sbagli, continua a leggere e scoprirai tutte le funzioni e perché può semplificarti la vita.
Google Nest è uno speaker intelligente, dotato di microfono, disattivabile in qualunque momento mediante un tasto fisico, che permette di gestire in maniera semplice e veloce account multimediali e svariati strumenti domestici all’interno della propria abitazione. Utilizzarlo è veramente semplice, non devi fare altro che pronunciare le parole “Ok Google” o “Hey Google”, la piccola base si illuminerà facendo capire che in ascolto; a quel punto puoi chiedergli tutto quello di cui hai bisogno.
Quando nasce il primo speaker Smart di Google?Il dispositivo viene introdotto per la prima volta nel mercato statunitense a novembre del 2016, come concorrente di Alexa Echo, introdotto da Amazon nel 2014.
Google Nest Mini non è altro che la seconda generazione di Google e del suo altoparlante Google Assistant. Più piccolo e più potente della prima versione, è molto simile sebbene in realtà presenta alcune differenze e novità interessanti.
La prima novità e quella più evidente, è nel Design. Il Nest Mini include il supporto a vite integrato che lo rende più flessibile quando si tratta di posizionamento, dal momento che l’opzione a parete è integrata diversamente dal Google Home Mini che richiede un accessorio aggiuntivo
Un’altra caratteristica da non sottovalutare è la sostenibilità. Per il nuovo dispositivo non è mancato un nuovo approccio più “Green”. Per il nuovo prodotto, infatti, si è mirato ad utilizzare materiali sostenibili realizzando lo speaker con il 35% di plastica riciclata e il tessuto con bottiglie riciclate, mostrando l’impegno di Google nella lotta per l’ambiente.
Google Home Mini è un piccolo dispositivo fantastico per un un punto di ingresso in Google Home ma la qualità del suono non è al livello degli altri dispositivi proposti da Google. Può essere un ottimo compagno pronto a rispondere alle tue domande durante il giorno o per accompagnarti con un sottofondo ma non è un dispositivo che utilizzeresti per ascoltare regolarmente musica.
Google Nest mini, invece, ha una qualità del suono nettamente migliore. Il dispositivo all’apparenza è quasi uguale ma, per quanto riguarda il suono, Google ha fatto un salto di qualità. Ci sono migliori bassi e il suono a 360°. Ti sembrerà di essere entrato dentro la tua musica per un’esperienza davvero fantastica.
Se pensi che si limiti ad accendere le luci a comando ti sbagli. Si tratta solo di una delle svariate funzioni che Google propone, in grado di semplificarti la vita e farti compagnia.
Ecco quali sono le funzioni più utili secondo noi, e se vuoi saperne di più scoprilo su Google
Cosa ne pensi? Tu per cosa lo useresti?
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